Cattive notizie per chi soffre di allergia ai pollini
Entro la fine del secolo, il previsto incremento dei valori di CO2 stimolerà la crescita delle piante, ma farà pure aumentare fortemente la produzione di pollini di graminacee, come hanno dimostrato esperimenti condotti da un gruppo di ricercatori americani.
Un gruppo di ricercatori americani ha fatto crescere in camere climatiche il fleo, una pianta comune anche da noi, esponendolo a una concentrazione di CO2 doppia rispetto a quella attuale. La produzione di polline per fiore è aumentata del 53 per cento e pure il numero di pannocchie è considerevolmente cresciuto, per un incremento globale di polline del 200 per cento.
La valutazione di un ampio studio condotto su evoluzioni pluriennali in tredici paesi europei aveva rivelato già due anni fa che con i mutamenti climatici la concentrazione di pollini sta aumentando in tutto il vecchio continente: in città in media del 3 per cento l’anno, nelle zone rurali dell’1 per cento.
Gli scienziati avevano indicato come causa più probabile la maggiore concentrazione di CO2.